giovedì 17 marzo 2011

Giornalismo, servilismo e deontologia

Mentre assaporavo il mio cappuccino mattutino mi sono imbattuto,
mio malgrado, in un servizio sul nucleare del tg 5.
Il giornalista dopo aver tessuto sperticate lodi su questa pulita
e redditizia energia, si è buttato in dichiarazioni tipo:
“ L’Italia votò no solo perché il referendum fù molto
vicino alla tragedia di Cernobyl, a mente lucida, non
sarebbe successo!!” e ancora “ Oggi le centrali son sicurissime,
bisogna solo farlo capire alla gente impreparata
” Chi è costui? Chi è questo ignorante?!!
L’informazione in Italia è ad un livello talmente basso che la
vergogna di appartenere a questo paese aumenta di giorno in
giorno.
Tutte le menti libere sanno cos’è il nucleare; tutte le menti pulite
sanno che non è affatto pulito; tutte le menti oneste sanno che
non è redditizio energeticamente. Ma loro, pagati ed ammaestrati
parlano di una cosa che probabilmente neppure conoscono,
che neppure lontanamente hanno mai studiato. A loro basta
che il padrone ordini e sarebbero pronti a dire che Hitler era
un filantropo e Gandhi un guerrafondaio. Sempre in ginocchio
davanti al padrone, sempre, con la lingua ben allenata, pronti a
leccar qualche culo potente. Questi ignoranti non sanno
neppure cosa è una scoria radioattiva, non conoscono le
percentuali di produzione energetica mondiali, non hanno
mai letto( ma leggono mai?) un rapporto sul nucleare
effettuato da fonti libere. L’unica cosa che conoscono è
la voce del padrone, quella si, la riconoscerebbero anche
in mezzo ad un milione di voci e per essa e per ciò che ne
consegue sono pronti a mettere sul piatto il loro destino e
quello dei propri figli. Siete dei servi sciocchi, dei giullari
di corte il vostro onorato mestiere grida vendetta e con
lui ogni piccolo rimasuglio di coscienza che vi parla.
Il cittadino medio non ha armi contro questa informazione,
contro questa mistificazione della realtà.
La supposta nucleare è pronta ed indovinate
nel culo di chi andrà………….

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