venerdì 24 febbraio 2012

I Politici fuggono, le Banche dominano e il Popolo dorme

Costa Crociere, neve, San Remo, Celentano ed ora aspettiamo la prossima notizia bomba che c’inebetirà. Crollano nazioni, rivoluzioni indotte, stati sovrani privati dei propri poteri ed anche la nostra Italia non se la passa bene avendo di fatto perso lo stato di paese democratico. Siamo imprigionati in un piano più grande di noi che non sappiamo decifrare, fatto di banche, massoneria, signoraggio, haarp, scie chimiche, potere e corruzione. Anni di agi e vizi ci hanno ridotto molto male; l’uomo moderno(fatte le ovvie rare eccezioni) non è capace di lottare. I nostri politici, dopo aver banchettato con il nostro futuro, si sono nascosti, hanno abbandonato la nave( per rimanere nell’attualità ). Prima son stati attori protagonisti del disastro e quando hanno visto che erano troppo laidi, inetti e stupidi per riparare, si sono dileguati come l’ultimo dei ratti. Loro hanno di fatto ceduto il nostro paese al potere finanziario. Fatti come questi dovrebbero necessariamente portare ad una ribellione, non dico che debba esser per forza una cosa violenta anzi penso che ci sarebbero centinaia di azioni pacifiche molto semplici che manderebbero gambe all’aria il loro ridicolo sistema basato solo sul valore e sul mercato. Basterebbe per esempio smettere di giocare; gratta e vinci, lotto, superenalotto. Estrazioni ad ogni ora. E’ una cosa veramente indegna da parte di uno stato; lucrare su un vizio, su una debolezza. La mattina, ogni mattina al bar vedo tantissima gente che butta soldi in questi “giochi”, persone anziane che giocano cifre importanti, che sognano chissà cosa. In Tv, in radio, in rete siamo bombardati da centinaia di messaggi pubblicitari, con pubblicità falsamente festosa……”Lasciatemi sognare……….sono un Italiano……un italiano vero”. Basterebbe ritirare i soldi dalle banche o prendere tutti la bici o smettere(ahimè) di fumare, ecc ecc. Ma purtroppo quello che vedo in giro mi fa capire che non andrà così, che la gente anche questa volta non capirà, non reagirà. Giro per Roma e vedo i loro ridicoli cartelloni, che ogni giorno fanno da cornice alle mie mattinate nel traffico e non posso non esser assalito dalla nausea, non posso non domandarmi come sia possibile che tutto questo vada avanti, che la moltitudine resti inerme davanti ad una tale situazione. Ci saranno prima o poi nuove elezioni e purtroppo ad oggi, sono ancora convinto che loro, ovviamente e spudoratamente, si ripresenteranno e che il popolo, stupidamente e servilmente, li rivoterà. Purtroppo ci saranno altre stragi di Erba, altri Parolisi, altre coppe del mondo. Avremo altri Ipod, altri social network, altro…..altro……..altro. Molti ancora non hanno capito che tutto questo sta finendo, che siamo al punto di non ritorno, che urge reagire e questa inerzia è il nemico peggiore per la massa, molto peggiore di qualsiasi tirannia. 

Fabrizio Cascapera

venerdì 13 gennaio 2012

La maledetta Casta

Ho da poco appreso che un giovane uomo……un marito e padre di una bimba di 6 anni ha deciso di farla finita. Era un interinale Atac al quale non era stato rinnovato il contratto, troppi raccomandati, troppe puttane e troppi parenti famosi prima di lui…….come poteva esser confermato?. Era un lavoratore onesto, ha perso il lavoro e la depressione lo ha ucciso, non poteva più mantenere la sua famiglia, si sentiva fallito, inutile ma non lo era; era solo un pover’uomo come noi, capitato in una nazione governata da falliti, corrotti, puttanieri ed inetti. Siete dei maledetti, siete la putrefazione della società e meritate la gogna………la meritate tutti. Voi che avete creato questo stato di cose, voi che avete solo mangiato alle nostre spalle sarete, prima o poi, spazzati via. Non passa giorno che non ci siano in piazza manifestazioni di gente che perde lavoro, di pazienti che non hanno più cure, di uomini ai quali state togliendo tutto. State tirando troppo la corda, state esagerando. Ora il popolo è in ginocchio ma un giorno, presto o tardi questo finirà e dovrete rimangiarvi tutto, pagare amaramente ogni singolo sopruso, ogni padre di famiglia umiliato, ogni figlio rimasto orfano ed ogni uomo distrutto dalla vostra ingordigia. E’ ora di finirla, è ora di svegliarsi, è ora che chi veramente ha voglia di combattere, scenda in strada; prenda parte alla lotta. Oggi non ci si può più tirare indietro; oggi starsene fermi vuol dire fare il loro gioco. Non siete stanchi di tutto questo?
Non siete stanchi di vivere alla giornata, di esser distrutti dagli aumenti, dai tagli, da equitalia, dai licenziamenti e da tutte quelle schifezze che hanno creato ad arte per distruggerci le vite?
Buonanotte a tutti…………..ed un pensiero a chi ci ha lasciato a chi non ce l’ha fatta, a chi è stato ucciso da questo schifoso sistema-Casta