giovedì 9 giugno 2011

Ministeri al nord................sindaco bla bla

Ecco l’ennesima amenità leghista, ora vogliono spostare i ministeri al nord. Dopo aver fallito tutti i loro obiettivi, dopo essersi svenduti a Silvio, dopo aver mentito ed inciuciato come e peggio dei politici ladroni che attaccano, sentono il fiato sul collo del proprio elettorato e non sanno far altro che sparare stupidaggini populiste per placare lo scontento popolino leghista. La domanda è sempre la stessa, come possono far parte di un governo serio certe persone? Com’è possibile che questi inetti possano dire di tutto? La cosa che più urta i nervi è vedere come oggi il sindaco Alemanno e la governatrice Polverini si scandalizzino di queste sortite. La vostra faccia tosta è infinita ed indicibile, non eravate voi a banchettare alla nostra faccia con i leghisti? Caro sindaco come può non vergognarsi? Lei è un alleato di minoranza di certi ceffi, lei si è sempre appecoronato ai Barbari nordisti. L’unica cosa che sa fare è parlare, parlare e parlare, molto spesso a vuoto, molto spesso senza senso. Lei è uno schiavo, un burattino privo di ogni libertà di azione e non servirà sbraitare inutili frasi a sensazione per rivalutare la sua meschina figura. Deve decidere da che parte stare, le discrepanze fra ciò che dice e ciò che fa sono oramai abnormi. Come sul referendum sull’acqua, dove lei da membro della maggioranza, prima appoggia la legge che la privatizza e poi paga i manifesti del SUO Popolo di Roma dove si legge : giù le mani dai nasoni(fontanelle pubbliche)!!! Strana questa cosa, si approva una legge, si attacca la stessa legge e si spendono soldi pubblici per farla abrogare. Non si può esser pro e contro, non si può pranzare e ridere con i nostri nemici e poi pulirsi la coscienza con delle semplici ed inutili dichiarazioni. Noi del Movimento per Roma faremo di tutto perché la gente sappia, perché non dimentichi, perché in fine apra gli occhi. Non ce ne staremo a guardare e se servirà torneremo in piazza come nel giorno del pranzo della vergogna per urlare ancora una volta tutto il nostro sdegno e per far capire a chi ancora non lo ha fatto che nulla passerà inosservato. Lei è il sindaco di Roma, lei dovrebbe difenderci ma non lo fa mai se non a parole. Roma è stanca, i romani son stanchi e non le permetteremo altre pantomime come quelle passate. Via i leghisti da Roma e con loro via anche tutti quelli che hanno abbassato testa e braghe di fronte a loro.
Fabrizio Cascapera
MpR

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