giovedì 29 dicembre 2011

E la Casta ci ha fatto la Festa!!!

Buone feste………già proprio delle buone feste ci hanno regalato, tra lavoratori che manifestano sui tetti ed operai che perdono lavoro e futuro. Un bel governo Pacco, fa bella mostra di se sotto i nostri, sempre più spogli, alberi di Natale e con una naturalezza incredibile chiede di più e di più ad un popolo sempre più affamato. Non voglio ora parlare della sostanza di questo governo e della sua provenienza (estera e sovranazionale), va detto che l’obiettivo è raggiunto, sono riusciti a lasciare l’assonnato cittadino italiano senza più un nemico. Uomini di destra e sinistra, spaesati davanti ad un mostro amorfo né di destra né di sinistra; i punti di riferimento son importanti anche quando son negativi. Intanto le strade di queste feste dimesse, son piene ma non si può dire lo stesso dei negozi. Quest’anno tra i regali ha spopolato la cineseria, mentre molti non si son potuti permettere nemmeno quella. Ma torniamo ai nostri politici, con questo escamotage, si son anche garantiti vacanze tranquille, se fossimo dovuti andare a votare pensa che iperlavoro Natalizio avrebbero avuto; molto meglio così, hanno creato il danno e poi l’hanno dato in mano a questo governo-mostro di centro destra sinistra, mentre loro se la godono tra Cortina e Dubai. Le grandi proteste studentesche, come sempre, hanno brillato prima delle vacanze di Natale per poi spegnersi sotto le feste e questa tempistica che si ripete anno dopo anno con precisione scientifica mi ha sempre fatto diffidare da questo tipo di manifestazioni. Si è protestato, giustamente, contro tutto ed ora, dopo una manovra di Casta, che ha ulteriormente vessato i cittadini e che non ha nemmeno sfiorato i “padroni”, nessuno dice nulla, le piazze son vuote; eppure, mai come in questi periodi, di tempo libero per manifestare ce ne sarebbe molto. Strano popolo il nostro, mi domando quali altre angherie devono imporci per farci svegliare, eppure non passa giorno senza che la mia cartella mail venga riempita di messaggi di gente che perde lavoro, casa e speranze. E’ come se una buona parte della gente, faccia di tutto per non vedere, per tapparsi gli occhi; come se non affrontare i problemi possa mai aiutare a superarli. Così il paese va a rotoli in silenzio e con rassegnazione. Solo i più disperati urlano e combattono e questo porta alla triste conclusione di dover sperare di affondare sempre di più per aver almeno la possibilità di poter un giorno risalire.
Buone feste e buon pacco a tutti!!!

Fabrizio Cascapera

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